Da via Merlino, sulla curva a gomito, prendiamo la strada sterrata che porta ad una proprietà privata tra i pini, ma scendiamo per il sentierino in una vallettina che costeggia il torrente Lagò. Il rivolo nasce quale defluente, rafforzato dai terreni umidi li attorno, del laghetto di Boiro.
La valle si apre nella piana dopo la cascatella del Lagòn. Qui un tempo si pescavano gamberi da fiume, ora estinti, e qualche trota uscita dal laghetto di pesca sportiva.
Sulla riva di destra sale a tornanti un sentiero, che a breve porta su una bella piana con castagni (Arbul) e faggi (Fò). Nel primo tratto una piccola radura ed in fondo, al delimitarsi con il prato, vi è una ben conservata casa di campagna, conosciuta come "Casa del Lupo". Era un ricovero attrezzi piuttosto grosso, oggi in disuso.
Dopo aver osservato la struttura ed i ravolini in sasso disseminati nell'area attorno, prendiamo la strada che riporta in piano e tra i pini verso via Merlino.