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Descrizione

Nome Descrizione
Tempo percorrenza 1h 15'
Si lascia l'auto su via Artogno, accanto all'area ecologica, da qui si prosegue in pianura per circa duecento metri, per poi svoltare a destra sul ponte in sasso che sormonta il rivolo.
Attraversati i binari della ferrovia , sul sentiero che sale dinanzi a noi si intravede ancora l'acciottolato: è la strada più antica che dai campi portava a via Noga ed al centro storico. Sulla salita incontriamo delle querce secolari, sicuramente le più grosse ed antiche di Bolzano.
La via passa quindi sotto il ponte ad arco della strada privata della villa Borsini Marietti; la famiglia ebbe il permesso di aprire questo passaggio soltanto quando venne costruita la strada di via Torre.
Passato il ponte, sulla destra si può ancora ammirare un bel cortile di un tempo, con i servizi igienici all'esterno e la fossa settica. Proseguendo, ecco altre case splendidamente rimaste con la loro forma architettonica originaria: con cortile centrale, su più piani, balconate in legno ed immagini della Vergine e santi appesi sui muri dei pianerottoli.
La strada porta in Piazza del Volontariato; qui svoltiamo a destra e prendiamo la discesa di San Carlo del 1600, con di fronte la cappella della Madonna dei Poveri, più avanti lungo la discesa si trova, sulla sinistra, la Grotta di Lourdes.
All'imbocco per Gozzano svoltiamo a destra, passiamo la stazione ferroviaria ed entriamo in via Artogno, per tornare all'auto.



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