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Oratorio San Carlo (Sec. XVI)

Oratorio San Carlo (Sec. XVI)


Descrizione

La chiesa dedicata a San Carlo Borromeo si trova ad una decina di metri dall'ingresso della villa Borsini Mrietti, sulla via Torre, la prima ed unica via che collegava Gozzano con il centro storico di Bolzano, per poi proseguire per Ameno.
L'idea e la volontà di costruire questa chiesetta vennero ad un bolzanese di nome Antonio Bona, che mise disposizione il terreno, fece costruire la chiesa e l'arredò per la celebrazione della messa.
In una ricerca condotta negli Archivi di Stato a Novara, è stato ritrovato un documento di massima importanza per risalire alle origini di questo luogo. Si tratta della pianta della chiesa datata 1624, stilata di mano di Ferrari: un personaggio illustre dell'epoca.
In questo periodo, siamo nel mezzo di due grosse pestilenze: era terminata da poco la peste di fine 1500, chiamata di san Carlo, per il prodigarsi del santo in favore dei malati, e non era ancora scoppiata la seconda, ancora più terribile, del 1630, di cui parla il Manzoni nel Promessi Sposi.
In quel periodo la devozione ed il culto verso san Carlo, morto da pochi decenni (1584), era molto diffuso e vivo.
Fu per questo motivo che anche a Bolzano si volle dedicargli una chiesa dove poterlo ringraziare e pregare.
Nell'autunno 2007 l'oratorio è stato protagonista di una clamorosa scoperta: il ritrovamento di un affresco dietro all'altare.
Si tratta di San Carlo e San Rocco ai piedi della Vergine. Il dipinto era stato coperto molti anni fa con un quadro, ora rimosso.

Modalita di Accesso

Durante le funzioni religiose

Dove

Via Torre

Contatti

Pagina aggiornata il 04/07/2024 09:18:00

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